Commentario abbreviato:Osea 8:1411 Versetti 11-14 È un grande peccato corrompere il culto di Dio e sarà imputato come peccato a tutti coloro che lo fanno, per quanto plausibili possano sembrare le loro scuse. Il Signore aveva fatto scrivere la sua legge per loro, ma essi non lo sapevano e non volevano obbedire. L'uomo sembra, con i templi che costruisce, essere memore del suo Creatore, ma in realtà lo ha dimenticato, perché ha abbandonato ogni timore; ma nessuno ha mai indurito il suo cuore contro Dio e ha prosperato. Finché gli uomini disprezzeranno le verità e i precetti della parola di Dio e le ordinanze del suo culto, tutte le osservanze e le offerte, per quanto costose, di loro invenzione, saranno per loro un peccato; perché sono graditi a Dio solo quei servizi che sono fatti secondo la sua parola e per mezzo di Gesù Cristo. Riferimenti incrociati:Osea 8:14Os 13:6; De 32:18; Sal 106:21; Is 17:10; Ger 2:32; 3:21; 23:27 Dimensione testo: |